Codice della strada

Cosa si rischia a guidare senza patente

La guida senza patente fino a qualche anno fa era un reato penale, ma oggi non è più così. Questa violazione del codice della strada oggi rappresenta solo un illecito amministrativo, ma è considerata molto grave. La sanzione amministrativa può arrivare fino a 30.000 euro e in caso di recidiva è ancora più alta. Scopriamo nel dettaglio cosa prevede la normativa in proposito.

Tutte le sanzioni previste per chi viaggia senza un titolo per guidare


Guidare senza patente non è più reato

Il decreto legislativo n. 8/2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del gennaio 2016, è chiamato anche “decreto delle depenalizzazioni” e con esso il Ministero dell’Interno ha declassato alcuni reati penali, trasformandoli in violazioni amministrative. Anche chi guida senza patente potrà quindi evitare il processo penale, ma non le pesanti sanzioni previste.

L’obiettivo della modifica legislativa è quello di rendere più snella la burocrazia e alleggerire il carico di lavoro dei tribunali penali, anche allo scopo di ridurre i tempi della giustizia.

È bene precisare che non tutte le ipotesi di guida senza patente sono state depenalizzate. Infatti, i recidivi e le persone sottoposte a misure di prevenzione, se trovati alla guida senza alcun titolo per condurre il veicolo, commetto comunque reato.

Cosa prevede il Codice della Strada

La norma di riferimento che punisce chi si trova al volante senza la patente di guida è l’art. 116 del Codice della Strada, che sanziona chi ai controlli si trova a circolare senza aver mai conseguito la patente, ma anche chi ce l’ha revocata o non rinnovata per mancanza di requisiti.

L’art. 180 prevede inoltre che per guidare non è sufficiente aver conseguito la patente, ma bisogna portarla con sé, insieme ad altri documenti. In particolare servono il libretto di circolazione e un documento d’identità, mentre chi non ha ancora ottenuto la patente, può circolare con l’autorizzazione obbligatoria per l’esercitazione alla guida (il cosiddetto foglio rosa).

Non è più necessario, invece, viaggiare in auto con il certificato di assicurazione, perché ormai per le forze dell’ordine è sufficiente fare un rapido controllo tramite la targa del veicolo per verificare se è regolarmente assicurato o meno.

Le sanzioni per chi guida con la patente mai conseguita

Nonostante la depenalizzazione della guida senza patente, la pena pecuniaria prevista è molto severa. In particolare se una macchina viene fermata ad un posto di blocco e il conducente non ha mai conseguito la patente, può essere punito con una sanzione amministrativa pecuniaria che parte da 5.000 euro e può raggiungere i 30.000 euro.

L’ammontare delle multe varia in base al momento del pagamento. Chi paga entro 5 giorni ha diritto ad una riduzione e pagherà solo 3.500 euro. Chi invece effettua il pagamento entro 60 giorni paga 5.000 euro, mentre chi paga entro 60 giorni dovrà sborsare ben 15.000 euro.

Chi guida senza aver mai conseguito la patente ha maggiori probabilità di causare un incidente stradale, ma in questo caso il danneggiato sarà comunque risarcito dall’assicurazione di responsabilità civile.

Cosa rischiano i recidivi che guidano senza patente

La legge in vigore è ancora più severa nei confronti dei recidivi che vengono trovati più di una volta senza patente. L’articolo 116 del Codice della Strada al comma 15, oltre alla multa da 2.257 a 9.032 euro, in caso di recidiva nel biennio prevede anche la pena accessoria dell’arresto fino ad un anno.

Per verificare i casi di recidiva, le forze dell’ordine prendono quindi in considerazione ogni biennio precedente e in caso di reiterazione della violazione, gli interessati sono puniti con severità. Chi sa di avere dei precedenti, deve quindi fare molta attenzione.

Il comma 17, in ragione della particolare gravità di questa fattispecie, oltre al fermo amministrativo fino a 3 mesi, dispone anche l’applicazione della confisca del veicolo, preceduta dal sequestro.

Anche se la guida senza patente è un comportamento ormai depenalizzato, non è venuta meno l’incisività delle sanzioni previste dagli articoli. Infatti, mentre il fermo del veicolo permette al proprietario di mezzo di tornare in suo possesso, con la confisca si perde in via definitiva la proprietà del veicolo.

Guida con patente revocata o non rinnovata

Se la Polizia Stradale o i Carabinieri fermano un conducente che ha la patente revocata, le multe avranno lo stesso importo previsto per chi non ha mai conseguito il titolo per la guida. In questo caso è necessario che la sentenza con cui il tribunale dispone la revoca della patente, sia devenuta definitiva.

La sanzione non cambia neanche nel caso in cui il titolare della patente non abbia ottenuto il rinnovo per mancanza dei requisiti fisici e psichici. Infatti, la patente è rinnovata dalla ASL solo quando la persona viene sottoposta a visita medica e la supera positivamente.

La commissione medica può anche decidere di non rinnovare la patente, nel caso in cui il paziente, ad esempio, non abbia capacità visive sufficienti per garantire la sicurezza stradale. Il mancato superamento della visita medica può essere legato anche a particolari patologie, come l’epilessia.

Sanzioni per chi guida con la patente scaduta

Quando un’auto, una moto o anche un mezzo di trasporto pesante viene fermato ad un posto di blocco, uno dei controlli più frequenti riguarda la data di validità della patente di guida. Chi si mette al volante con la patente scaduta rischia una multa da 155 a 624 euro.

In questi casi è prevista anche una pena accessoria: il ritiro della patente. Dal momento del ritiro il conducente ha 10 giorni di tempo per effettuare la visita medica necessaria per il rinnovo. Dopo la visita, potrà riavere la patente recandosi al comando dei Vigili Urbani.

Se invece trascorrono più di 10 giorni, la patente di guida sarà trasmessa alla prefettura e il titolare dovrà recarsi lì con un idoneo certificato medico per tornare in possesso del suo titolo di guida.

Cosa rischia chi guida con una patente diversa

Anche chi guida con una patente diversa da quella prevista è sanzionato dal Codice della Strada. Questa situazione si verifica quando ad esempio una persona ha la patente A e invece dovrebbe avere la B, oppure quando guida una macchina agricola con la sola patente B e senza il cosiddetto “patentino”.

Le contravvenzioni anche in questo caso sono molto salate e vanno da 1.000 a 4.000 euro. Nei casi più gravi è prevista anche la sanzione accessoria della sospensione della patente da 4 a 8 mesi.

La stessa sanzione è prevista anche per chi guida con patente estera nonostante sia stato raggiunto da un provvedimento di inibizione alla guida per alcune gravi violazioni che comporterebbero la revoca della patente.

Vengono invece applicate multe da 400 a 1.600 euro per chi guida dei mezzi pesanti, ma non è in possesso di un certificato di abilitazione professionale alla guida (CAP), così come previsto dall’art. 116 del Codice della Strada.

Le conseguenze per gli automobilisti che dimenticano la patente a casa

Anche la semplice dimenticanza viene punita dal legislatore, che in questo caso è stato piuttosto comprensivo con il cittadino smemorato. Del resto può capitare a tutti di scordare la borsa o il portafogli a casa oppure di subire un furto, così da ritrovarsi in un attimo senza patente, codice fiscale e tutti gli altri documenti.

La contravvenzione ammonta a soli 39 euro, ma il pagamento della sanzione pecuniaria non è il solo adempimento richiesto all’automobilista. Entro 24 ore il conducente dovrà recarsi presso gli uffici indicati dall’agente per esibire la patente di guida.

Questo ulteriore obbligo mette l’automobilista al riparo da sanzioni ben peggiori, perché gli permette di dimostrare di essere titolare di una patente in corso di validità.

Le sanzioni per neopatentati e chi sta prendendo la patente

Chi sta per conseguire la patente può circolare solo a determinate condizioni e una di queste è il possesso del foglio rosa, altrimenti scattano le stesse sanzioni previste per chi guida sprovvisto di valido titolo di guida.

Sono previste sanzioni anche per chi permette di guidare ad una persona che non ha la patente. Le multe partono da 389 euro e arrivano fino a 1.599 euro.

Una volta in possesso della patente, i neopatentati devono rispettare dei limiti di velocità più bassi rispetto agli altri automobilisti. Nei primi 3 anni non possono oltrepassare i 100 km/h in autostrada, mentre nelle strade extraurbane il limite è di 90 km/h.

Anche la potenza del motore è soggetta a limitazioni, perché non dev’essere maggiore di 55 kW/t (o 70 kW se si tratta di veicoli di categoria M). Non rispettare tutte queste limitazioni comporta per i neopatentati contravvenzioni da 161 a 646 euro.

 

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